Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili

Ingegneria dei Processi e dei Sistemi per la Decarbonizzazione Energetica

Laboratorio Ingegneria dei Processi e dei Sistemi per la Decarbonizzazione Energetica (TERIN-PSU-IPSE)
Responsabile: Ing. E. Giacomazzi

Il Laboratorio opera nel settore dell’energia con l’obiettivo di sviluppare tecnologie, processi e modelli finalizzati a sostenere la transizione del sistema energetico verso un utilizzo integrato delle fonti rinnovabili con sistemi basati sull’impiego e la produzione di combustibili rinnovabili per la chiusura del ciclo del carbonio, e che garantisca sicurezza, disponibilità, flessibilità alla rete energetica e contemporanea riduzione delle emissioni climalteranti sia nel settore energetico che in quello industriale.
I principali settori di interesse e trasferimento tecnologico riguardano l’impiantistica energetica e i processi industriali energivori per il loro efficientamento e la decarbonizzazione.
Il Laboratorio svolge pertanto attività di ricerca finalizzate: allo sviluppo di sistemi e cicli energetici avanzati, a CO2 o CO2 supercritica, di tecnologie di cattura, sequestro e valorizzazione della CO2, attraverso materiali ecocompatibili e sistemi catalitici avanzati; all’utilizzo di nuovi combustibili green (blend di H2) con particolare riferimento alla fuel flexibility e agli usi alternativi dell’energia elettrica rinnovabile (plasma catalisi), di sistemi diagnostici e di controllo innovativi, di modellistica avanzata per la simulazione stazionaria e dinamica di sistemi reattivi e non. Il Laboratorio svolge le attività sperimentali su proprie infrastrutture di ricerca pilota di rilevanza europea in ambito CCUS.
Il Laboratorio applica le competenze sviluppate in campo numerico e teorico-sperimentale anche al settore aerospaziale, con particolare attenzione rivolta alla propulsione, allo scambio termico, alla diagnostica, allo sviluppo di sistemi ottici, al monitoraggio ambientale. In particolare svolge un’importante attività nei settori del trasferimento di calore e di massa, in sistemi mono e bifase, rappresentando un polo di riferimento nazionale per la termofluidodinamica, con significative ricadute industriali ed applicative in particolare nel settore delle pompe di calore, nell’industria di processo, elettronica ed aerospaziale.