Referente: Maria Rosaria Seminara
La sostenibilità del sistema energetico rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse del nostro tempo. La transizione verso un sistema energetico a basse emissioni di gas climalteranti richiede lo sviluppo di politiche, misure e tecnologie che considerino tutti gli aspetti della sostenibilità (economica, sociale ed ambientale), oltre ad un forte impulso alle attività di ricerca e sviluppo (R&S) nel campo delle tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio.
Per guidare il cambiamento occorre quindi adottare un approccio olistico che integra aspetti tecnici, ambientali, economici e sociali, offrendo così una visione completa della sostenibilità delle tecnologie energetiche.
Le valutazioni di ENEA si basano sull’esperienza consolidata nell’applicazione di metodologie di Life Cycle Thinking, tra cui il Life Cycle Assessment ambientale (LCA), per il quale si dispone del software e dei databases di SPHERA (LCA for experts, ex Gabi), il Life Cycle Costing (LCC), e la Social Life Cycle Analysis (S-LCA), per la quale si dispone del software e database di PSILCA.
Gli strumenti software a disposizione formano una suite modellistica capace di analizzare la sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita delle tecnologie, dall’estrazione e fornitura delle materie prime all’uso finale, per tutti e tre i pilastri della sostenibilità (ambientale, sociale, ed economica).
La sostenibilità delle tecnologie energetiche non può essere valutata isolatamente dal sistema in cui si inseriscono. Per questo ENEA si è dotata di strumenti informatici necessari a modellare il funzionamento e la dinamica dell’intero sistema energetico ed il dispacciamento dell’energia elettrica. Questi strumenti consentono di valutare, in particolare, le prospettive di sviluppo delle tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio e la loro integrazione nel sistema elettrico, oltre allo studio degli aspetti sociali determinanti come la creazione di posti di lavoro, l’equità nell’accesso all’energia e la qualità della vita. Uno degli elementi distintivi dell’approccio adottato è l’integrazione di studi di giustizia energetica e accettazione sociale. Si esamina come le tecnologie influenzano le comunità locali e come possano essere meglio integrate nelle diverse realtà socioeconomiche europee. Questo consente di sviluppare strategie che non solo riducono le emissioni, ma promuovono anche l’equità sociale e la coesione territoriale.
Le principali attività portate avanti riguardano:
- la valutazione della sostenibilità ambientale (LCA) delle tecnologie energetiche: sviluppo e applicazione di metodologie per valutare l’impatto delle tecnologie energetiche e fonti di energia rinnovabili mature o emergenti; in particolare, si è maturata esperienza su idrogeno, biometano, bioenergia, agrovoltaico, solare a concentrazione, batterie e sistemi di accumulo;
- le valutazioni tecnico-economiche delle tecnologie energetiche con approccio di LCC, e calcolo di indicatori economici quali LCoE, LCoH, NPV, IRR, TCO;
- il supporto allo sviluppo di politiche, normative e standard relativi alla sostenibilità delle tecnologie energetiche;
- le analisi socioeconomiche: studio delle dinamiche di accettazione sociale e dei processi di costruzione di reti locali, con particolare attenzione agli impatti socioeconomici e alla capacità delle tecnologie di creare valore sociale;
- la cooperazione con la Sezione DIRGEN/SISTEN dell’ENEA alla realizzazione di analisi e valutazioni tecnico-economiche sulle prospettive di sviluppo ed evoluzione delle tecnologie energetiche low-carbon, con particolare riferimento a idrogeno, fonti rinnovabili e accumuli, mediante modelli integrati del sistema energetico (famiglia TIMES) ed elettrico (software PLEXOS e SAINT).