Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili

Focus

Eolico offshore galleggiante

Il WP5 del progetto 1.4 del PTR 2025–2027, coordinato da TERIN, sviluppa soluzioni tecnologiche per l’eolico offshore galleggiante, settore in rapida crescita a livello globale per effetto degli obiettivi ambientali europei (Fit for 55, RED III) e dalla crescente necessità di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

In Italia, dove i fondali profondi richiedono piattaforme galleggianti, il WP5 punta alla progettazione di componenti efficienti, durevoli e sostenibili, capaci di operare in condizioni marine estreme.

L’eolico offshore sta vivendo una fase di accelerazione su scala globale, trainata da esigenze ambientali – come gli obiettivi del pacchetto europeo Fit for 55 e la Direttiva RED III – e dalla crescente necessità di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Nel contesto italiano, dove i fondali profondi del Mediterraneo rendono indispensabile il ricorso alla tecnologia galleggiante, diventa fondamentale sviluppare componenti in grado di garantire efficienza, durabilità e sostenibilità anche in condizioni estreme.

All’interno del progetto 1.4 del PTR 2025–2027, il WP5 coordinato da TERIN affronta in maniera integrata queste sfide, concentrandosi su tre ambiti tecnologici chiave del settore eolico offshore:

  • pale eoliche di nuova generazione, più duraturi, sostenibili e riciclabili;
  • rivestimenti avanzati per proteggere le strutture metalliche dalla corrosione in ambiente marino;
  • supercapacitori ad alte prestazioni, essenziali per la gestione dell’intermittenza del vento e per il controllo hardware delle turbine.

Il punto di partenza è un livello di maturità tecnologica TRL 2, con l’obiettivo di sviluppare prototipi e processi produttivi che possano raggiungere TRL 4, dimostrando la fattibilità delle soluzioni in scala di laboratorio.

Più nello specifico in questa fase del progetto (anno 2025) si svolgono le seguenti attività:

Pale eoliche: nuovi materiali, ecodesign e capacità autoriparanti

Sviluppo di compound innovativi basati su matrici termoplastiche rinforzate con fibre naturali o riciclate da componenti a fine vita. L’idea alla base di questo sviluppo è di verificare la potenzialità di impiego di questa tipologia di compositi ibridi, in grado di bilanciare prestazioni meccaniche, rigidezza e leggerezza, in opportune sezioni della pala eolica. Parte delle attività sono dedicate allo sviluppo di soluzioni in grado di consentire l’autoripazione di piccole difettosità, al fine di allungarne la vita utile e ridurre la frequenza delle manutenzioni ordinaria. Tecnologie di manifattura additiva (stampa 3D) saranno esplorate nella seconda metà del 2026, per realizzare campioni rappresentativi di sezioni della pala eolica.

Protezione delle strutture metalliche offshore

Strutture metalliche come torre di sostegno, piattaforma galleggiante e sistemi di ancoraggio sono esposti a forte salinità, cicli di umidità, radiazione UV e continui carichi meccanici dovuti a vento e moto ondoso. All’interno del WP si stanno sviluppando nuove formulazioni di rivestimenti anticorrosivi basate su vernici commerciali arricchite con nano cariche inorganiche o bio-based e che impiegano procedure di applicazione ottimizzate per garantire adesione, durata e resistenza alle condizioni più aggressive (classi CX e Im4 secondo le norme UNI EN ISO), al fine di prolungare la vita utile dei componenti metallici.

Supercapacitori avanzati per turbine offshore

La gestione dell’intermittenza del vento e il controllo delle pale eoliche richiedono sistemi di accumulo rapidi e affidabili. Per questo, nell’anno in corso (2025) all’interno del WP5 sono in fase di sviluppo materiali elettrodici ibridi ad alta porosità, che combinano carbonio, ossidi metallici e polimeri conduttivi, in grado di garantire elevata densità energetica, sostenere numerosi cicli di carica/scarica e assicurare affidabilità anche in ambiente marino, contribuendo così alla stabilità della produzione energetica.

In linee di attività che partiranno nella seconda metà del 2026,  sarà sviluppato un supercapacitore prototipale completo, realizzato con gli elettrodi messi a punto, e sarà realizzato un contenitore protettivo per supercapacitori attraverso tecniche di manifattura additiva, opportunamente ottimizzato per garantire resistenza meccanica, protezione ambientale e compattezza.

Parallelamente, il progetto studierà l’integrazione di sensori in fibra ottica (FBG) nei componenti sviluppati, così da abilitare un monitoraggio continuo di deformazioni, vibrazioni e stato di salute delle strutture, con l’obiettivo di prevenire guasti e migliorare la manutenzione predittiva.

Attività 2

Nel corso del 2025, TERIN ha partecipato e partecipa attivamente alle attività di due Task IEA Wind TCP:

IEA Wind TCP Task 60 – CYCLEWIND che ambisce a fornire un quadro armonizzato per l’LCA della produzione di energia elettrica da energia eolica, consentendo risultati LCA coerenti e trasparenti con una maggiore comparabilità per un supporto decisionale sostenibile a lungo termine. All’interno della Task, ENEA  partecipa alla definizione della struttura delle linee guida, dei contorni del sistema e delle specifiche tecnologiche. Analogamente contribuisce alla individuazione dell’approccio di fine vita e delle modalità di calcolo della generazione di energia.

A Gennaio 2025, presso  lo ZHAW Institut für Umwelt und Natürliche Ressourcen IUNR idi Wädenswil  (Svizzera), si è tenuto in il Kick-off meeting del Task, con definizione dei lavori. TERIN ha partecipato in modalità virtuale. L’evento è stato riportato in un post sulla pagina Linkedin della IEA Wind.

In data 01-02 Ottobre 2025 si è tenuto il meeting annuale presso il SINTEF Ocean di Trondheim (Norvegia), al quale, in rappresentanza di ENEA, hanno partecipato in presenza Alessandro Agostini (referente Task) e Antonio Donatelli (alternate). L’evento è stato pubblicato sulla pagina Linkedin della IEA Wind: link

IEA Wind TCP Task 55 – REFWIND che coordina gli sforzi internazionali per definire in modo rigoroso turbine e impianti eolici di riferimento (applicazioni onshore e offshore a fondale fisso e galleggiante). I sistemi di riferimento messi a punto open source e sono messi a disposizione per l’effettuazione di studi su nuove tecnologie volte a massimizzare il valore dell’energia eolica e valutare impatti sociale e ambientale dell’energia eolica. Il meeting annuale della Task si è tenuto nello scorso mese di Ottobre 2025, in modalità virtuale. All’interno della Task, ENEA coordina un gruppo di lavoro sulla ottimizzazione delle strategie di O&M di installazioni offshore, tramite approcci di manutenzione preventiva e/o predittiva. Referente Task: Antonio Donatelli, alternate: Girolamo di Francia