Laboratorio Analisi e Modelli per le Infrastrutture Critiche ed i Servizi essenziali (TERIN-ICER-ICS)
Responsabile: Ing. Maurizio G.F. Pollino
Il Laboratorio si occupa di attività di studio, ricerca e sviluppo per l’analisi, la modellistica e la protezione di Infrastrutture Critiche (IC) e di Servizi Essenziali (SE), in termini metodologici, tecnologici, ingegneristici, digitali, implementativi e realizzativi.
Le IC, definite come sistemi per la fornitura di servizi primari o essenziali per i cittadini ed il sistema produttivo, oggetto delle attività del Laboratorio sono le reti energetiche ed idriche; le infrastrutture di trasporto e i sistemi di mobilità (KIC “Urban Mobility”); le reti di telecomunicazioni; l’edificato ed il patrimonio architettonico-monumentale.
Il Laboratorio progetta e sviluppa metodologie e strumenti applicativi, anche attraverso un approccio finalizzato alla digitalizzazione, per l’analisi delle interazioni tra infrastrutture e territorio in caso di eventi naturali (terremoti, inondazioni, frane, eventi meteo-climatici estremi, etc.), per la modellazione delle interdipendenze tra le IC e per lo sviluppo di strategie per la gestione delle crisi e delle emergenze. In particolare, progetta e sviluppa metodologie e strumenti per la modellistica, l’analisi del rischio, la resilienza e la protezione di IC e di SE; sviluppa piattaforme GIS-based di supporto decisionale, modelli di simulazione di eventi e di propagazione dei guasti; studia e sviluppa nuovi strumenti informatici per la gestione automatizzata della conoscenza in grandi banche dati, basati anche su tecniche di IA; sviluppa metodologie di analisi territoriale basate sulla Geomatica (telerilevamento, GIS e WebGIS) ed utilizza tecniche avanzate per il rilievo e il monitoraggio tramite droni; sviluppa applicazioni basate su tecnologie semantiche, anche impiegando tecniche di IA; si occupa di ingegneria sismica, di dinamica strutturale, di analisi della vulnerabilità di edificato ed IC (in particolare ponti/viadotti) e conduce prove dinamiche ed attività di monitoraggio, basate su sensoristica in situ, con particolare riferimento alle IC e ai beni architettonici e culturali; affronta temi di complexity science in relazione all’interazione tra reti, infrastrutture e comunità territoriali, per la comprensione di fenomeni (tecnologici, sociali, organizzativi) inerenti le strutture sociali e la loro diffusione.
Il Laboratorio, inoltre, si occupa delle attività relative alla qualifica a vibrazioni e di sismica, grazie alla disponibilità di due tavole vibranti a sei gradi di libertà, che consentono di effettuare prove sismiche triassiali in grado di simulare terremoti e/o riprodurre terremoti realmente accaduti.
Infine, nell’ambito del Consorzio Fabre, il Laboratorio si occupa dello sviluppo di tecniche innovative per l’analisi, il monitoraggio e la classificazione del rischio di ponti, viadotti e altre strutture legate al sistema di trasporto, anche con l’ausilio di metodologie di rilievo basate su droni. Il Laboratorio dispone di una propria flotta di droni dotati di specifici sensori (camere, termocamere, etc.) ed è parte attiva dell’Operatore di Volo “ENEA UAS Operations” per l’espletamento di operazioni con droni, anche in scenari critici.
Partecipa a progetti nazionali ed europei, gruppi di lavoro, commissioni e comitati, anche normativi, organismi ed organizzazioni nazionali ed internazionali operanti nei settori di proprio intervento. In particolare, è impegnato nel percorso istituzionale di recepimento e di successiva implementazione a livello italiano della Direttiva “CER” (Critical Entity Resilience) sulla resilienza delle entità critiche e nella realizzazione del nodo italiano EISAC.IT della rete europea EISAC (European Infrastructure Simulation and Analysis Centre).
Il Laboratorio partecipa a progetti e programmi di ricerca e iniziative di collaborazione a livello nazionale ed internazionale nei settori tecnico-scientifici ed applicativi di riferimento.
Svolge azioni di supporto alle istituzioni, alla Pubblica Amministrazione e alle imprese del settore anche attraverso l’erogazione di servizi di ingegnerizzazione e tecnico-scientifici avanzati, e sostiene l’innovazione ed il trasferimento di tecnologie e conoscenze al sistema produttivo ed educativo per concorrere ad accrescere la competitività dell’industria nazionale e la diffusione della cultura tecnico-scientifica nella società.