Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili

Bioenergia, bioraffineria e chimica verde

Divisione Bioenergia, Bioraffineria e Chimica Verde (TERIN-BBC)
Responsabile: Dr.ssa Isabella De Bari
Referente: Ing.ra Vittoria Fatta

La Divisione svolge attività di ricerca, innovazione tecnologica e fornitura di servizi avanzati alle imprese, nei settori delle bioenergie per la produzione di energia termica ed elettrica, biocombustibili, biocarburanti liquidi e gassosi, prodotti bio-based, compresi intermedi chimici e biomateriali, a partire da materie prime rinnovabili e per applicazioni energetiche.
Gli obiettivi della Divisione sono, quindi, indirizzati alla definizione di nuovi modelli di generazione di energia rinnovabile a partire dal trattamento delle biomasse di diversa origine per la produzione di biocombustibili, biocarburanti, prodotti bio-based, etc., e vengono perseguiti attraverso attività di studio, analisi, sviluppo, dimostrazione e sperimentazione di tecnologie, dispositivi, processi chimici e biotecnologici e sistemi per la valorizzazione di fonti di carbonio sostenibile, compresi i rifiuti civili ed industriali, il carbonio riciclato e la CO2, i residui e prodotti secondari.
La Divisione effettua analisi, studi e ricerche, anche applicando metodologie avanzate di biochimica e biologia molecolare, per accrescere la produttività e la redditività economica delle produzioni agricole sostenibili finalizzate alla produzione di biocarburanti e biocombustibili, contribuendo a sviluppare soluzioni per il trasferimento tecnologico al mondo produttivo.
La Divisione, inoltre, progetta, realizza ed esercisce impianti e infrastrutture sperimentali, dalla scala prototipo alla scala pilota, qualifica e caratterizza componenti, processi, prodotti e sistemi, fornendo servizi tecnico-scientifici avanzati al sistema produttivo, contribuendo alla competitività dell’industria nazionale ed allo sviluppo di un sistema energetico diversificato e sostenibile.
Partecipa a programmi, iniziative, gruppi di lavoro, commissioni in organismi ed organizzazioni nazionali ed internazionali del settore energetico quali, tra gli altri, Mission Innovation e SET Plan, rappresenta l’ENEA, in ambito bioenergia, bioraffineria, biocombustibili e chimica verde, nel task IEA Bioenergy, in EERA – European Energy Research Alliance, nel Cluster italiano della Bioeconomia Circolare SPRING, in BRIDGE e altre piattaforme e organismi del settore, e partecipa a progetti europei di Horizon Europe relativi ai programmi in cui trovano applicazione le proprie attività di ricerca. 

Principali compiti e funzioni 

  • gestisce, aggiorna ed elabora data-base relativi alla disponibilità e potenzialità delle biomasse terrestri ed acquatiche, unitamente alla gestione di campi sperimentali di interesse energetico e industriale;
  • cura la selezione e lo sviluppo di specie vegetali innovative ad alta produttività per le bioraffinerie destinate a produrre energia e/o biocarburanti, e applica metodologie avanzate di biochimica e biologia molecolare su piante e microrganismi di interesse industriale per le applicazioni energetiche e la bioraffineria;
  • sviluppa processi biotecnologici per la conversione di biomasse vegetali, incluse le colture microalgali e microbiche e di altri organismi, in energia, carburanti liquidi e gassosi, bioprodotti su scala laboratorio, prototipale, pilota e industriale;
  • effettua attività di studio e ricerca sui processi di biofissazione della CO2 e sviluppa biotecnologie per la selezione e il rapido accrescimento di microalghe destinate alla produzione di energia e biocombustibili;
  • cura lo sviluppo sperimentale di tecnologie per la fermentazione, downstream processing, controllo di processo per la produzione di zuccheri, intermedi chimici e prodotti ad elevato valore aggiunto di interesse per l’industria energetica;
  • progetta, realizza ed esercisce impianti prototipo e pilota per la conversione termochimica di biomasse e rifiuti, per la produzione di energia e prodotti secondari, e per la purificazione di biogas e syngas e il loro upgrading per la produzione di biometano, idrogeno ed altri biocarburanti avanzati liquidi e gassosi;
  • partecipa a progetti, gruppi di ricerca, associazioni e organismi sia nazionali che internazionali nei diversi settori di competenza.