Progetto ComESTo
Il 12 Novembre 2019, presso la sala Auditorium del GSE in Via Maresciallo Pilsudski 92 a Roma, è stato presentato il Progetto PON “Community Energy Storage. Gestione Aggregata dei sistemi di accumulo di energia in Power Cloud”.Un progetto finanziato da MIUR ed Unione Europea nell’ambito del bando di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, PON 2015-2020.
Brochure Roma 12 NOVEMBRE 2019
Presentano Daniele Menniti – Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia all’Università della Calabria e Responsabile Scientifico del progetto –, Simone Tegas – Project Manager di e-distribuzione, capofila del progetto –, Riccardo Basosi – Rappresentante Italiano per il MIUR in Horizon 2020 e SET Plan EU– e Giorgio Graditi – Vice Direttore Dipartimento Tecnologie Energetiche dell’ENEA, Coordinatore del CTS del Cluster Tecnologico Nazionale Energia e Presidente MEDENER.
Il progetto, coerentemente con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI), che promuove la costituzione di una filiera dell’innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese e in un aumento del benessere dei cittadini, mira allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di nuove tecnologie nell’ambito della Green Economy.
Tra queste, la principale è la nanoGrid, un innovativo sistema di gestione dell’energia, nato e sviluppato nei laboratori dell’Università della Calabria, che “rappresenta la soluzione evoluta di un sistema ibrido integrato capace di gestire contemporaneamente diverse tipologie di generazione elettrica e di accumulo energetico coinvolgendo i cittadini utenti sia nella forma di consumatori finali che di produttori (da rinnovabili) – sostiene il Professore Riccardo Basosi– aggiungendo che il “Progetto Nazionale ComESto si inserisce molto bene nelle linee strategiche europee sulla ricerca energetica orientate a raggiungere al 2050 la condizione di “emissioni zero” attraverso lo sviluppo di Piani Nazionali Clima/Energia. ComESto valorizza, su scala territoriale locale, i due pilastri della sostenibilità ambientale rappresentati dall’efficienza energetica e dalle rinnovabili che sono alla base del Piano Strategico Tecnologico dell’Energia (SET Plan UE).
Un progetto che vuole porre le basi per “mettere al centro del processo di transizione il cittadino, quale “attore consapevole e proattivo”, che gestisce le proprie risorse energetiche (fonti energetiche rinnovabili, sistemi di accumulo ecc.) e i propri consumi al fine di consentire la massimizzazione dell’autoconsumo della comunità energetica alla quale appartiene – spiega il professore Daniele Menniti– attraverso lo sviluppo di “tecnologie abilitanti che possano, contemporaneamente, dar luogo ad un’importante opportunità di sviluppo economico e crescita occupazionale per gli stati membri della Comunità Europea. In particolare si tratta di sviluppare soluzioni evolute di sistemi ibridi, denominati nanoGrid, che a livello di singolo utente sono in grado di integrare tra loro, in un unico sistema, diverse fonti rinnovabili e differenti tipologie di accumulo. La digitalizzazione del sistema energetico e, in particolare, delle reti di distribuzione consentirà di sfruttare le peculiarità delle nanoGrid che, dotate di intelligenza locale, potranno essere tra loro coordinate al fine di realizzare un sistema di generazione e di accumulo virtuale, basato su più sistemi di generazione e/o di accumulo distribuiti. Grazie alle nanoGrid e alla possibilità di poter essere coordinate tra loro, si potranno gestire opportunamente i flussi di potenza tra i vari utenti connessi alla rete, al fine di massimizzare così l’auto consumo dell’intera “Comunità Energetica”.
Un progetto, ComESto, che “si colloca perfettamente nell’ambito della roadmap tecnologica e di sviluppo definita dal Piano di Azione Triennale del Cluster Tecnologico Nazionale Energia, riconosciuto dal MIUR con Decreto Direttoriale n. 466 del 14 marzo 2019. Infatti, le tematiche di ricerca afferenti allo sviluppo di tecnologie innovative di accumulo energetico inclusi i relativi sistemi di gestione e controllo, nonché all’implementazione di metodologie avanzate di misurazione e gestione dei dati energetici e delle informazioni, rivestono un ruolo centrale nel contesto degli ambiti tecnologici definiti dal suddetto Piano di Azione. Il dominio tecnologico comune è quello dei processi energetici Fonte/Utilizzazione orientati ad offrire maggiore flessibilità di rete e ad ampliare l’offerta dei servizi all’utente finale ed al distributore” – afferma Giorgio Graditi.
“Forte di una partnership di alto livello e di un budget di circa 10 milioni di euro, il progetto ComESto mira alla sperimentazione in condizioni reali di una “Community Energy Storage” e delle sue possibili interazioni col sistema elettrico, in un percorso evolutivo che parte dalle tecnologie da adottare e arriva fino al coinvolgimento degli utenti passando attraverso lo sviluppo di nuove metodologie per la pianificazione della rete elettrica di distribuzione. Tutto ciò sarà possibile grazie a una solida base rappresentata dall’integrazione e dalla complementarietà, in termini di conoscenze e competenze, tra partner del mondo dell’impresa (grandi aziende e PMI) e della ricerca che garantiranno, da un lato, la risposta adeguata a richieste industriali e di mercato attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e, dall’altro, la possibilità di sperimentarle e validarle rendendo virtuoso il ciclo della ricerca, della valorizzazione dei risultati, del trasferimento tecnologico e dello sviluppo industriale” – dichiara Simone Tegas.
Un complesso tecnologico ed umano, ComESto, in cui Innovazione Tecnologica, Ricerca e Mercato hanno il comune obiettivo di proporre un percorso di sviluppo auto sostenibile del territorio nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future in un processo di decarbonizzazione tanto auspicato quanto necessario, a tutti i livelli, in cui l’energia diventa scelta e responsabilità.
Roma, 12 Novembre 2019
Riferimenti:
e-mail: info@comesto.eu
Pagina Facebook: Progetto Comesto https://www.facebook.com/comesto.eu/