European Battery Innovation (EuBatIn)
La Commissione europea ha approvato ufficialmente il secondo Importante Progetto Comune di Interesse Europeo (IPCEI) dedicato al settore delle batterie innovative. Il progetto coinvolge 12 Stati membri e prevede una iniezione fino a 2,9 miliardi di euro di aiuti di Stato a sostegno di 46 progetti ideati da 42 imprese, che a sua volta genererà tre volte tanto, 9 miliardi di euro, in investimenti privati.
Il progetto denominato European Battery Innovation (EuBatIn) mira a garantire un vantaggio competitivo dell’innovazione europea sulle batterie, gettando così le basi per una localizzazione dell’intera catena del valore delle batterie all’interno dell’UE. L’obiettivo del progetto è di sostenere un’economia circolare delle batterie che partendo dai materiali, sviluppi elettrodi, celle e moduli innovativi ed arrivi a concludersi con il riciclaggio delle batterie. EuBatIn presterà una particolare attenzione alle componenti di ricerca sviluppo e innovazione ed al primo sviluppo industriale.
Figura 1: Integrazione del Progetto EuBatIn in Europa rispetto ai partecipanti diretti, attivi negli specifici flussi di lavoro, e partecipanti indiretti. Le linee individuano gli Stati membri che hanno un legame di cooperazione attraverso aziende, università o organismi di ricerca (Fonte: EuBatIn Chapeau Document).
Il progetto riunisce i principali operatori del settore e le autorità nazionali – per un totale di 46 partecipanti diretti provenienti da Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Germania, Italia, Polonia Slovacchia Spagna e Svezia ai quali si affianco numerosi partecipanti indiretti e centri di ricerca – che operano a vari livelli della catena del valore delle batterie, dall’estrazione, alla riconversione, al riciclaggio e alla raffinazione, attraverso lo sviluppo di materiali avanzati e la produzione di celle, moduli e sistemi, nonché di software e sistemi e soluzioni di test dedicati.
Per l’Italia partecipano 12 imprese – Endurance Spa, Enel X Srl, ENGITEC Technologies SpA., FIAMM Energy Technology, Fiat Chrysler Automobiles, Fluorsid Alkeemia SpA , FPT Industrial, Green Energy Storage Srl, Italmatch Chemicals SpA, Italy Srl, MIDAC SpA , Solvay – affiancate dall’ENEA e dall’Istituto Bruno Kessler. L’erogazione di aiuti di stato per oltre 600 milioni di euro, produrrà un investimento totale di oltre 1 miliardo a livello nazionale
EuBatIn distingue sei fasi della catena del valore conformi allo Strategic Action Plan in materia batterie. “Materie prime e semilavorate” così come la parte riguardante la “Fabbricazione dei componenti della cella” (materiali anodici, catodici ed elettroliti) sono trattati nel WS1. La parte meccanica delle celle (come ad esempio alloggiamenti, separatori ed altri componenti elettronici) quali la “Fabbricazione di componenti della cella” e la “Produzione di celle” sono trattati nel WS2. La “Produzione di pacchi batteria” e la “Produzione di batterie per il veicolo elettrico” sono affrontati nel WS3 mentre nel WS4 si tratta il tema del “Riciclo”.
L’ENEA, all’interno dell’IPCEI è impegnata in tre dei quattro work package (ad esclusione del WP3). ENEA svilupperà nuovi materiali elettrochimicamente attivi, caratterizzati da una maggiore capacità ed efficienza. L’attività non è solo finalizzata alla realizzazione di batterie più leggere e durature, ma anche a trovare soluzioni sicure per gli utenti e per l’ambiente e fondamentalmente più economiche delle attuali tecnologie di stoccaggio. Inoltre, per assistere l’industria durante la prima implementazione industriale, verrà costruito l’Advanced Battery Laboratory (AB-Lab). L’AB-LAb è pensato come una piattaforma flessibile e polivalente dove è possibile realizzare l’intero processo produttivo per la costruzione di batterie di nuova concezione, la gestione ottimizzata del fine vita e il riciclo innovativo. L’AB-Lab sarà progettato per gestire una quantità estremamente varia di materiali, dagli elettrodi tradizionali a quelli al litio metallico, fornendo una piattaforma di tecnologie integrate che consentano la chiusura del ciclo lungo l’intera catena del valore delle batterie.